Domanda del giorno: qual è il giusto mindset per diventare un imprenditore o un’imprenditrice digitale?
È ormai chiaro che la strada della “vecchia” imprenditoria è più che desolata, l’unica percorribile rimane quella che porta al mondo digitale.
La trasformazione digitale, infatti, sta cambiando il mondo, viviamo in una nuova era trainata dalla rivoluzione tecnologica, dove internet è indispensabile e sopravvive solo chi sa adattarsi al cambiamento.
Come nasce un imprenditore digitale
Un imprenditore o un’imprenditrice digitale rappresentano una figura che crea un’azienda o una startup sfruttando l’innovazione tecnologica e costruendosi di conseguenza un’identità digitale. A differenza dell’imprenditoria offline, questa (relativamente) nuova figura professionale decide di mantenersi aggiornata e sfrutta a suo vantaggio ciò che il digitale può offrire per dare un valore aggiunto all’azienda o alla startup: sfrutta il web per trarre dei profitti.
Il mindset dell’imprenditore digitale
Semplice, verrebbe da dire, ma all’atto pratico qual è la forma mentis vincente di un imprenditore un’imprenditrice digitale?
Ormai qualunque ambito lavorativo, e quello imprenditoriale più di ogni altro, richiede competenze digitali.
Diventare un imprenditore o un’imprenditrice digitale impone una certa mentalità e delle competenze trasversali che non sono legate allo studio, bensì al proprio modo di porsi.
Abilità immancabili nell’approccio mentale dell’imprenditore digitale
Pianificazione: saper pianificare al meglio le proprie attività e quelle del proprio team è fondamentale per permettere al business di decollare. Eliminare le distrazioni e concentrarsi sugli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Empatia: gli imprenditori digitali devono capire quali sono i bisogni dei propri clienti, sapersi immedesimare così da poterli soddisfare al meglio e ottenere la loro fiducia.
Resilienza: bisogna sapersi adattare velocemente ai cambiamenti per diventare un imprenditore o un’imprenditrice digitale. Internet è famoso per i continui mutamenti e obbliga a stare al passo se non si vuole essere sorpassati dai competitor o rischiare delle perdite.
Cultura dell’innovazione: conoscere sempre quali sono i nuovi strumenti e i canali digitali per far crescere la propria impresa è una competenza da non sottovalutare.
Talvolta, bisogna anche permettersi di sbagliare strada, per vivere pienamente.
Osservare, vivere, assaporare luoghi diversi per farsi un’idea di cosa significhi complessità. Conoscendola si impara a gestirla e diventa una competenza fondamentale, che permette di competere come individui nel mercato del lavoro e come aziende nei mercati globali.