Emirates e flydubai hanno appena siglato Memorandum of Understanding con il Dipartimento delle Finanze di Dubai per promuovere l’adozione dei pagamenti digitali tra i visitatori internazionali. L’obiettivo è allinearsi alla strategia “Dubai Cashless”, che mira a trasformare la città in un ecosistema in cui oltre il 90% delle transazioni – pubbliche e private – avvenga senza contanti entro il 2026.
Dalla prenotazione all’esperienza sul territorio
Grazie a queste intese, i passeggeri potranno utilizzare soluzioni digitali già al momento della prenotazione del volo e proseguire con pagamenti senza contanti per servizi locali come trasporti, attrazioni, ristoranti e shopping.
Le compagnie aeree metteranno a disposizione molteplici canali digitali per agevolare transazioni sicure e fluide durante l’intero viaggio.
Benefici, sfide e visione futura
Questa evoluzione porta benefici in termini di comodità, tracciabilità e modernità dell’offerta turistica, ma comporta anche sfide: inclusione digitale per chi non è abituato ai pagamenti elettronici, interoperabilità delle piattaforme e sicurezza informatica.
Se implementata con cura, la strategia cashless potrebbe fare di Dubai un modello globale di “città senza contanti”, ampliando la competitività e l’appeal per i viaggiatori moderni.
Infatti, la crescita e i successi della compagnia aerea emiratina continuano ad arrivare, anche grazie alle nuove modalità di pagamento che vengono accettate.
Inoltre, proprio in tema di salute e sicurezza, la cura dell’ambiente non manca negli EAU, che lavorano costantemente affinchè ogni settore economico diventi green friendly.

























