Fare impresa nel mondo digitale non solo è possibile, ma sembra ormai l’unica strada percorribile.
Vi raccontiamo le storie vere di donne e uomini, forse meglio dire ragazze e ragazzi, giovani caparbi e talentuosi, che hanno raggiunto il successo grazie al digitale.
Una tendenza che parte dagli Stati Uniti, dove Mark Zuckerberg dà consigli su come mettersi alla prova, Warren Buffett regala trucchi da investitore, Bill Gates è maestro di leadership ed Elon Musk suggerisce quali monete virtuali acquistare. Ma sono tanti altri i personaggi, anche in Italia, che sui social rappresentano una grande fonte di ispirazione per chi fa impresa o ha intenzione di mettersi in gioco.
Un esempio su tutti, il più lampante ed esplicativo, quello di Chiara Ferragni. Certamente non ha bisogno di ulteriori presentazioni, è nota la sua storia: nel 2009 crea giovanissima il blog The Blonde Salad, e da quel momento sfrutta al massimo la risorsa digitale per un susseguirsi di successi che la portano oggi a essere ufficialmente entrata nell’Olimpo dell’imprenditoria digitale.
Ora raccontiamo però un’altra storia.
Essere tra i talenti digitali più influenti del pianeta, prima di aver compiuto i trent’anni. Aver inventato il più grande network di coworking europeo e una piattaforma di tech business che collega, non solo virtualmente ma anche fisicamente, aziende, startuppers, professionisti e investitori. Vi presentiamo la storia di Davide Dattoli.
Davide inizia la sua carriera con diverse esperienze nel settore del digital marketing. Nel 2010 fonda Viral farm, una Digital Company specializzata in social media e applicazioni mobile. Successivamente, diventa senior consultant per il gruppo Condé Nast, Il Sole 24 Ore, Il Giornale di Brescia, e nel dicembre 2011 fonda Talent Garden. Davide Dattoli è stato nominato da Forbes tra i “30 under 30” più influenti nel settore Tecnologia e da Wired uno dei “TOP 5 innovatori” in Italia. È membro di Endeavor, realtà che seleziona i migliori imprenditori a livello globale, del board di Be Consulting, uno dei più grandi gruppi europei di consulenza nel mondo finanziario, di Digital Magics, il più grande incubatore di startup in Italia, e della Fondazione IEO, organizzazione che supporta l’ospedale fondato da Umberto Veronesi.
Fare impresa nel mondo digitale non solo è possibile, ma è una sfida estremamente stimolante.
