Come riferisce il governo, l’economia degli Emirati Arabi Uniti ha completato la fase di recupero e sta registrando una crescita negli indicatori chiave. I dati, spiega il quotidiano The National, parlano di un’economia nazionale fortemente pronta ad affrontare il futuro.
Le fasi della ripresa
L’emirato ha approvato 33 iniziative ad agosto 2020 per sostenere diversi settori nel corso della situazione sanitaria e il ministero ricorda che è in attivazione un piano in tre fasi.
La prima prevedeva il recupero e l’avanzamento economico che ha portato un completo supporto al mondo degli affari ed è quasi completato al 100%. La seconda fase è terminata al 50% e prevede un sostegno complementare ai settori economici. La terza fase, pronta ad essere attuata, prevede un sostegno integrato a settori economici vitali e aprirà un percorso di sviluppo economico quanto più sostenibile e flessibile.
Il Paese ha speso miliardi in misure di stimolo economico per sostenere gli affari fin dall’esplosione della pandemia. Le attività economiche nel mondo non legato al petrolio stanno continuando a svilupparsi, spinte dalla diminuzione delle restrizioni, con un aumento nel turismo.
Un Paese in forte risalita
Il PIL del Paese è salito a 55,7 a ottobre, dai 53,3 di settembre, sottolineando una forte risalita: punto di svolta è stato com’era in preventivo l’Expo. Il governo, guidato da Mohammed bin Rashid, ha approvato, già dal 3 agosto 2020, 33 iniziative di sostegno ai settori economici, ma anche la formazione di una commissione ad interim per supervisionare la messa in atto delle iniziative.
La commissione avrà il compito di analizzare e stimolare anche nuove opportunità di sviluppo per settori emergenti. Il sostegno finanziario del governo è molto forte: la banca centrale degli Eau ha anche varato un pacchetto da 27,2 miliardi di dollari per finanziare le imprese. L’economia del Paese ha quindi una previsione di crescita del 4,2% nel 2022, crescita rispetto alla previsione precedente che arrivava al 3,8%.
