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DUBAI PUNTA SULL’ENERGIA SOLARE

Dubai si converte alle energie rinnovabili. Una sfida che richiede investimenti e innovazione.

​L’energia solare punta a diventare nel breve termine il futuro del petrolio. A sostenere, e confermare, questa ipotesi è il grande parco solare realizzato proprio a Dubai.

L’evoluzione del fotovoltaico porta il nome di “centrale solare a concentrazione”. Si tratta di una nuova tipologia di centrale elettrica fotovoltaica che accumula la radiazione solare sotto forma di calore grazie a sistemi di concentrazione solare, per essere poi trasformata in energia elettrica.


Sfruttando il riflesso dei raggi solari su specchi modellati ad hoc, l’energia solare viene convertita in energia termica, indirizzata verso un ricevitore e trasformata in energia meccanica tramite un motore termico, nella fattispecie una turbina a vapore, al quale è collegato un generatore elettrico.

Il diffondersi delle energie rinnovabili ha l’obiettivo di invertire l’impatto dei cambiamenti climatici: prendiamo ad esempio iniziative come il Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Solar Park, situato nel deserto a sud di Dubai.

​Si tratta del più grande parco solare a concentrazione del mondo, con milioni di pannelli fotovoltaici, in grado di convertire i raggi solari in circa 1000 megawatt, alimentando più di 320 mila case.

Ma Dubai non si ferma qua: sta lanciando la capacità di produzione del suo primo grande progetto di energia solare, entrando nella quinta fase del progetto del Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park che punta a un aumento dell’energia che la inserirebbe nel circuito nazionale.


Quest’azione prevede un investimento di 559 milioni di dollari.
Un passo che porta Dubai ad aumentare al 13,3% l’uso dell’energia pulita rispetto all’attuale 11.38%.

L’uso dell’energia verde fa parte della Dubai Clean Energy Strategy 2050 e della Dubai Net Zero Carbon Emissions Strategy che puntano al 100% di uso di energie da fonti pulite da parte di Dubai da qui al 2050.