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GLI UAE PROMETTONO DEI POSTI SUI VOLI SPAZIALI

Gli Emirati Arabi Uniti sono un paese che ha deciso di investire pesantemente nell’esplorazione spaziale. Il Programma Astronauti degli Emirati Arabi Uniti è un progetto sostenibile che mira a sviluppare una squadra nazionale di astronauti per realizzare le aspirazioni del paese nell’esplorazione scientifica. L’obiettivo del paese è quello di partecipare a missioni di esplorazione con equipaggio e contribuire alle missioni globali di esplorazione spaziale sviluppando e preparando una squadra di astronauti degli Emirati.

Il direttore generale del Centro Spaziale Mohammed bin Rashid (MBRSC), Salem Humaid AlMarri, ha sottolineato che l’astronauta Sultan Al Neyadi è nella missione spaziale più lunga della storia araba, durata sei mesi, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questa missione ha promosso la statura degli Emirati Arabi Uniti e di tutti gli arabi e ha superato tutte le aspettative.

Il centro studierà piani strategici per assicurarsi un posto su uno dei voli spaziali ogni 3 o 5 anni. AlMarri ha evidenziato i numerosi risultati di Al Neyadi durante la sua missione mentre registrava un nuovo risultato storico come primo arabo a intraprendere una passeggiata spaziale durante la Spedizione 69, avventurandosi fuori dalla ISS e completando la sua passeggiata spaziale, portando la bandiera degli Emirati Arabi Uniti e rendendo gli Emirati Arabi Uniti il decimo paese a eseguire una passeggiata spaziale sulla ISS.

Il direttore generale dell’MBRSC ha spiegato che gli Emirati Arabi Uniti hanno ora quattro astronauti qualificati, tra cui Hazza al Mansouri e Sultan Al Neyadi. Noura Al Matrooshi e Muhammad Al Mulla hanno completato l’addestramento presso il Johnson Space Center della NASA a Houston per i futuri voli spaziali.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno molti partenariati con il Bahrain e il Kuwait e le discussioni sono in corso con l’Egitto e l’Arabia Saudita sulla formazione per la costruzione di satelliti. Gli Emirati Arabi Uniti-Bahrain Light-1 CubeSat sono stati lanciati con successo in orbita dalla Stazione Spaziale Internazionale nel febbraio di quest’anno. Sono in corso i preparativi per partecipare a future missioni di esplorazione sulla luna attraverso Rashid Rover 2, la seconda missione degli Emirati Arabi Uniti sulla luna. Anche le discussioni con il Kuwait sui partenariati in vari programmi di formazione e con altri paesi arabi su iniziative simili stanno progredendo, ha spiegato il funzionario.

Il centro sta completando la costruzione del “MBZ-SAT”, che dovrebbe essere avviato a metà del 2024. È il più grande satellite nella storia del centro e il più avanzato della regione, offrendo immagini satellitari ad alta risoluzione. Il nuovo satellite è stato progettato e prodotto dal Centro Spaziale Mohammed bin Rashid con il contributo del settore privato degli Emirati Arabi Uniti.

MBZ-SAT sarà dotato di un sistema automatizzato per organizzare le immagini 24 ore su 24, garantendo i più alti standard di qualità delle immagini satellitari destinate all’uso commerciale a livello globale. Questo progetto rafforzerà le partnership degli Emirati Arabi Uniti nel settore spaziale tra il settore pubblico e privato. MBZ-SAT contribuirà a soddisfare la crescente domanda commerciale di immagini satellitari ad alta risoluzione che mostreranno dettagli all’interno di un’area di meno di un metro quadrato, che sarà una delle funzionalità più avanzate di sempre.

Il Programma Astronauti degli Emirati Arabi Uniti è un progetto molto ambizioso che mira a far diventare il paese uno dei leader mondiali nell’esplorazione spaziale. Il paese ha deciso di investire pesantemente in questo settore perché crede che l’esplorazione spaziale sia un fattore chiave per lo sviluppo tecnologico e scientifico del paese.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno già raggiunto molti traguardi importanti nel campo dell’esplorazione spaziale. L’astronauta Sultan Al Neyadi ha registrato un nuovo risultato storico come primo arabo a intraprendere una passeggiata spaziale durante la Spedizione 69, portando la bandiera degli Emirati Arabi Uniti e rendendo gli Emirati Arabi Uniti il decimo paese a eseguire una passeggiata spaziale sulla ISS.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno anche stretto molti partenariati con altri paesi arabi per sviluppare progetti nel campo dell’esplorazione spaziale. Il Bahrain e il Kuwait sono due dei principali partner degli Emirati Arabi Uniti in questo settore. Le discussioni sono in corso con l’Egitto e l’Arabia Saudita sulla formazione per la costruzione di satelliti.

Il Centro Spaziale Mohammed bin Rashid sta lavorando su molti progetti importanti nel campo dell’esplorazione spaziale. Il centro sta completando la costruzione del “MBZ-SAT”, che dovrebbe essere avviato a metà del 2024. È il più grande satellite nella storia del centro e il più avanzato della regione, offrendo immagini satellitari ad alta risoluzione.

MBZ-SAT sarà dotato di un sistema automatizzato per organizzare le immagini 24 ore su 24, garantendo i più alti standard di qualità delle immagini satellitari destinate all’uso commerciale a livello globale. Questo progetto rafforzerà le partnership degli Emirati Arabi Uniti nel settore spaziale tra il settore pubblico e privato. MBZ-SAT contribuirà a soddisfare la crescente domanda commerciale di immagini satellitari ad alta risoluzione che mostreranno dettagli all’interno di un’area di meno di un metro quadrato, che sarà una delle funzionalità più avanzate di sempre.

Quando si tratta di avanguardia, gli Emirati Arabi Uniti mostrano sempre una marcia in più. Questo nuovo evento confermerà il primato degli Emirati Arabi Uniti tra i Paesi big del pianeta.

Con una delle economie più solide e strutturate al mondo, gli EAU ed i suoi mercati non smettono mai di sorprendere.