Oxford Economics, un’agenzia di consulenza economica indipendente, ha prospettato una crescita del 4,4% del Prodotto Interno Lordo (PIL) degli Emirati Arabi Uniti per l’anno 2024. Secondo Scott Livermore, capo economista di Oxford Economics Middle East e amministratore delegato, questa previsione è supportata da una serie di fattori, inclusi gli sforzi del governo per promuovere la diversificazione economica nel paese. Livermore ha sottolineato l’ottimismo dell’azienda riguardo alle prospettive di crescita negli Emirati Arabi Uniti, attribuendo tale ottimismo alle iniziative del governo volte a sostenere la crescita e la diversificazione economica attraverso il sostegno diretto e iniziative che rendono il paese più attraente per gli investimenti e gli affari. Inoltre, Livermore ha evidenziato i programmi di visto, la proprietà straniera al 100% delle aziende e i nuovi accordi commerciali come parte degli sforzi del governo. Queste iniziative sono allineate con la visione “Noi siamo gli Emirati 2031” e con le agende economiche di Dubai e Abu Dhabi. Livermore ha anche previsto una crescita del 4,2% del PIL non petrolifero per l’anno in corso, trainata da strategie di diversificazione come lo sviluppo di alternative energetiche, turismo, servizi finanziari e settori high-tech. Inoltre, ha sottolineato l’importanza del settore dei viaggi e del turismo per la crescita economica, insieme al settore immobiliare, alle industrie creative e alla logistica. Ha previsto una crescita continua del mercato immobiliare e una forte ripresa dei viaggi e del turismo, con Dubai che supererà i livelli di visitatori pre-pandemia entro la prima metà del 2023. Infine, Livermore ha osservato che le aliquote fiscali degli Emirati Arabi Uniti sono basse rispetto ad altri paesi, con esenzioni per varie entità, creando così un ambiente imprenditoriale favorevole.
Proprio per questo gli Emirati restano il Paese migliore per investire: investire a Dubai rimane la mossa giusta per far crescere il proprio patrimonio!
