“Gli Emirati Arabi Uniti sono leader nella partecipazione delle donne ai governi e al multilateralismo”, questo è quanto ha affermato il segretario esecutivo del Fondo di sviluppo del capitale delle Nazioni Unite (UNCDF), osservando che ben 9 ministri su 33 del governo degli Emirati Arabi Uniti sono donne.
In un’intervista esclusiva rilasciata all’Agenzia di Stampa Emiratina, Preeti Sinha ha dichiarato che il futuro dei governi risiede non solo nel ruolo cruciale delle donne ma anche dei giovani: la loro crescente popolazione deve entrare a far parte degli organi governativi per guidarli in maniera oculata e al passo coi tempi.
Naturalmente, le stesse donne arabe sono state fondamentali nel processo di cambiamento della mentalità e delle abitudini imprenditoriali del territorio. “Ci stiamo muovendo verso un ordine mondiale in cambiamento e gli Emirati Arabi Uniti saranno, come sempre, un punto focale”, continua il Segretario.
Un esempio su tutti è quello di Sheikha Lubna Al Qasimi, Ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti per la Tolleranza: 43esima nella lista delle donne più potenti del 2016, stilata da Forbes. In precedenza Ministro della Cooperazione e dello Sviluppo internazionale, Sheikha Lubna ha contribuito a trasportare gli Emirati Arabi Uniti in un periodo di filantropia senza precedenti. Suo è il merito dell’alto numero di contributi ottenuti da diversi enti di beneficenza, in particolare rivolti a centri di assistenza per malati di cancro e per persone affette da autismo. Nel 2004 è stata la prima donna nella storia del Paese ad assumere una posizione di gabinetto, come riporta Forbes.
Per quanto riguarda gli sforzi dell’UNCDF a sostegno dei Paesi in via di sviluppo, il Segretario ha osservato che l’organizzazione ha recentemente aiutato il Senegal a creare una nuova politica per i partenariati pubblico-privato (PPP), il che ha facilitato i flussi di investimenti nel Paese.
Alla domanda sulle fasi successive delle varie possibilità di business, Preeti Sinha ha dichiarato: “Credo che il mondo digitale offra molte opportunità per i giovani nelle aziende digitali e nelle PMI che utilizzano le tecnologie mobili.”
Il Segretario ha poi concluso dicendo che l’UNCDF sta anche promuovendo la pace e sta investendo in società di energia solare per costruire piccoli impianti di energia solare che potrebbero fornire energia e occupazione per i giovani.
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