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COSA VUOL DIRE OFFSHORE?

Ultimamente si sente spesso parlare di offshore, ma di cosa si tratta?

No, non stiamo parlando dell’imbarcazione!

Offshore ha un preciso significato tecnico, soprattutto, se utilizzato nel mondo dell’economia e della finanza.

Vuoi sapere tutti i segreti di una Società Offshore: oggi puoi!

Leggi questa veloce guida e avrai tutte le tue risposte!

  

Offshore: il significato

Se stai leggendo queste righe, sicuramente, è perché vuoi sapere cosa significa davvero “Offshore”

Continua a leggere, perché qui ti chiarisco le idee.

Il significato che ti interessa è legato al mondo societario: infatti, oggigiorno, le Società Offshore sono sempre più gettonate e richieste.

Perché? Presto lo capirai!

Iniziamo, subito col dire che, appena si pensa ad una società offshore, si è portati a pensare a qualcosa di negativo. Perché? Te lo spiego subito.

Il pensiero legato alle società offshore è spesso, erroneamente, collegato all’evasione fiscale.

È capitato che venissero costituite delle società offshore con il preciso scopo di eludere o evadere il fisco.

Tuttavia, certamente, questo non è il vero e unico motivo per cui sempre più persone oggi sono interessate ad aprire una propria società offshore.

Purtroppo, il pregiudizio è dovuto al fatto che i media e i governi degli stati onshore diffondono un’idea del tutto travisata di questa realtà, proprio per evitare che i più avveduti imprenditori di questi Paesi vadano a “portare fuori” le loro risorse in altri luoghi, fiscalmente più vantaggiosi.

 

Cosa vuol dire Offshore?

Ecco, dunque, che per prima cosa oggi ti voglio dare l’informazione che cerchi.

Cosa significa “offshore”? Il termine significa letteralmente “fuori dalle acque territoriali”.

Quindi, quando si tratta di una società, ecco che si vuole indicare, nel campo del business, una realtà societaria registrata in base alle leggi di uno stato estero, ma che conduce la propria attività al di fuori dello stato o della giurisdizione in cui è registrata.

 

Costituire una società offshore è legale

Quindi, per prima cosa, va chiarito il concetto di base: aprire una società all’estero è assolutamente legale.

Infatti, qualsiasi imprenditore sia interessato a farlo, non troverà alcun ostacolo.

Le autorità fiscali interne, poi, non avranno nulla da controbattere, se la nuova società viene regolarmente dichiarata nell’apposito modulo annuale in sede di dichiarazione dei redditi.

Infatti, anche sulle società offshore è doveroso pagare le tasse nel Paese di residenza, quindi, per noi, in Italia.

Pertanto, nessuna pratica scorretta può essere individuata e non ci sarà alcun rischio.

Quindi, riassumendo, la costituzione di una società offshore è legale al 100%, per ogni soggetto residente in qualsiasi stato, nonostante comporti un fisiologico ammanco fiscale causato a discapito dei Paesi a fiscalità ordinaria.

 

Aprire società offshore: perché pensarci

Ecco che, spesso quando si parla di aprire una società offshore, gli interessati sono italiani o gli appartenenti ad un altro Paese con una fiscalità assolutamente molto alta.

Quando un cittadino è sommerso dalle tasse nel suo Paese, il suo pensiero è di ricorrere ai paradisi fiscali esteri.

Questo, ovviamente, è stato accentuato grazie al processo di globalizzazione dell’economia, all’integrazione dei mercati finanziari e all’ampia diffusione delle tecnologie informatiche in grado di spostare, in ogni dove, ingenti capitali, grazie ad un semplice click.

Tuttavia, c’è un inghippo di fondo, che devi conoscere sin da subito.

Infatti, con il crescere della competizione fiscale globale, le normative di settore venivano prodotte all’impazzata facendosi sempre più stringenti e rigide: quindi, oggi, aprire una società offshore non è più cosa facile.

Dove aprire una società offshore

La difficoltà di aprire una società offshore ha comportato la ricerca spasmodica di un luogo dove, invece, tutto ancora funziona, e pure bene!

Così, poiché le eccezioni ci sono sempre, anche in questo campo c’è un Paese che, ancora, garantisce di godere di un iter burocratico chiaro e snello, che permette, quindi, di costituire una società offshore, in modo semplice e veloce: si tratta degli Emirati Arabi Uniti e, in particolare, di Dubai.

Perché Dubai? È presto detto!

Oltre alla facilità con cui ogni documentazione viene prodotta a Dubai, l’emirato offre un numero importante di motivi per aprire una società nel suo territorio, quali, l’economia in crescita, il mercato fiorente, le innumerevoli possibilità di business, l’assenza di tassazione personale e societaria.

Quest’ultimo aspetto, infatti, è quello che più attira investitori a Dubai.

Infatti, grazie alle Free Zone di Dubai, ovvero Zone Franche dove, qualsiasi società sita nel loro territorio, non paga alcuna tassa (per saperne di più, leggi qui!).

Ecco, allora, che costituire una società a Dubai permette di trattenere nelle proprie tasche tutto il proprio guadagno, senza doverlo dividere con il governo del Paese.

Interessante, vero?

 

Società offshore a Dubai: a chi affidarsi

Per fare le cose fatte a regola d’arte, ovviamente, non è possibile fare da soli.

La burocrazia del Paese è agevole, ma va comunque conosciuta alla perfezione.

Quindi, il consiglio è di affidarsi a un consulente serio, preparato e professionale: tale può essere solamente chi si occupa esclusivamente di company set-up e unicamente a Dubai.

Ogni Paese ha le proprie regole e conoscerle tutte è davvero impossibile!

Quindi, non accontentarti del primo tuttologo: informati bene a chi affidarti per investire a Dubai!

Se vuoi conoscere chi è il professionista di riferimento per gli italiani a Dubai, devi leggere questo contenuto.

Dai subito avvio al tuo successo aprendo la tua società offshore a Dubai!