Dubai accelera lo sviluppo dell’intelligenza artificiale con l’obiettivo di diventare un centro globale dell’economia digitale, in grado di attrarre talenti e aziende tecnologiche, in linea con la visione dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti.
In questa cornice si inserisce il nuovo Dubai Cluster IA campus, il più grande nella regione Medio Oriente e Nord Africa (MENA), inaugurato il 18 maggio all’interno dell’Innovation hub del Dubai International Financial Centre (DIFC) dal principe ereditario di Dubai, lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, presidente del Consiglio Esecutivo di Dubai e presidente del Comitato Superiore per la Tecnologia Futura e l’Economia Digitale.
Secondo lo sceicco Hamdan, il Dubai IA campus è un passo fondamentale per raddoppiare la crescita economica e aumentare il contributo dell’intelligenza artificiale a Dubai e al PIL degli Emirati Arabi Uniti. Ospiterà centinaia di aziende e offrirà migliaia di posti di lavoro nei prossimi anni, rafforzando gli obiettivi dell’Agenda Economica di Dubai (D33). Si stima che l’intelligenza artificiale contribuirà con 230 miliardi di dollari all’economia del Medio Oriente entro il 2030, rappresentando entro il 2030 il 14% del PIL degli Emirati Arabi Uniti.
Il Dubai IA campus faciliterà partnership tecnologiche con aziende come Amazon Web Services, HP, Microsoft, Oracle e Nvidia, e sarà un laboratorio che offrirà soluzioni di IA per le piccole imprese degli Emirati Arabi Uniti.
Il Governo Emiratino continua con fierezza la sua missione verso un un’economia green a Dubai e negli altri centri finanziari del Paese.
Oggetto di molte discussioni, il cambiamento climatico, assieme agli standard di sensibilizzazione e al miglioramento del proprio territorio, è diventato un tema principale nelle partnership internazionali tra Dubai e molti Paesi nel mondo.
