Secondo l’ultima dichiarazione del Fondo Monetario Internazionale, il prodotto interno lordo reale degli Emirati Arabi Uniti dovrebbe crescere di circa il 4% nel 2024, con un’inflazione media attesa intorno al 2%. Questa crescita economica è associata a una robusta trasformazione nei settori del turismo, dell’edilizia e dei servizi finanziari. La domanda estera di beni immobiliari, l’espansione delle relazioni bilaterali e lo status di rifugio sicuro del paese continuano a far salire i prezzi delle case e degli affitti.
Si prevede inoltre che il PIL petrolifero degli Emirati Arabi Uniti crescerà quest’anno, poiché i tagli alla produzione dell’OPEC+ saranno allentati. L’impatto delle tensioni geopolitiche è rimasto finora minimo e la risposta del Paese alle recenti inondazioni è stata rapida.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno anche investito 10 miliardi di dollari in Pakistan, nel tentativo di attrarre investimenti esteri e sostenere un’economia che ha lottato con un’elevata inflazione e una bassa crescita economica.
Inoltre, a Jeddah è iniziata la costruzione di un parco logistico del valore di 900 milioni di riyal sauditi (240 milioni di dollari), guidato dalla DP World di Dubai e dalla Saudi Ports Authority (Mawani). Questo progetto mira a diventare il “più grande parco logistico integrato” in Arabia Saudita.
Proprio per questo gli Emirati restano il Paese migliore per investire.
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