Dubai ha un mercato del lavoro molto florido e ricco di opportunità.
A differenza dell’Italia, dove molti settori sono in crisi o in chiusura, Dubai resta sempre un centro fiorente in cui tutto sembra essere possibile.
La positività e la proattività degli emiratini è ciò che attira molti italiani che hanno deciso di trasferirsi sul posto abbandonando il Bel Paese.
E così, un po’ per tentare la fortuna e un po’ per trovare nuove opportunità che mancano nel nostro paese, Dubai si sta sempre più riempiendo di italiani che decidono o di aprire un’impresa per sfruttare i numerosi vantaggi, oppure di trovare lavoro.
Sarà davvero così difficile insediarsi come lavoratore dipendente a Dubai e vivere sul posto?
Ne parliamo nelle prossime righe.
Italiani a Dubai: Come trovare lavoro
Partiamo dal presupposto che Dubai è un paese extra UE per cui, per lavorare e vivere in loco, hai bisogno di un visto e, quindi, di una buona motivazione per restare.
Se ti rechi in città e cerchi lavoro andando allo sbaraglio, un po’ come si faceva qualche anno fa in Germania o in Inghilterra, potresti trovarti spaesato.
Oltre ad essere illegale perché, per lavorare a Dubai, è necessario avere un visto che generalmente ti procura l’azienda per cui lavori.
Per cui, qual è il modo più rapido e sicuro per trovare lavoro a Dubai?
Se hai una specializzazione o hai studiato in università, cercare opportunità in stage o come primo impiego dall’Italia e farti assumere PRIMA di arrivare sul posto è un’opportunità per 2 motivi:
- Non ti assumi il rischio totale dell’investimento di dover arrivare sul posto e vivere anche per svariati mesi se non dovessi trovare lavoro.
- Il visto per restare per tutto il tempo del lavoro ti verrà pagato dall’azienda che ti assume.
Questi sono due enormi vantaggi sia di tempo che di denaro che non puoi lasciarti sfuggire.