Quante aziende e liberi professionisti italiani di cui hai avuto notizia si sono trasferiti a Dubai?
Molti, forse troppi?
Ti stai domandando cosa ci vadano a fare in una città in cui vanno forte l’edilizia e il petrolio?
Vorresti capirci qualcosa di più e se la tua attività è indicata per essere trasferita a Dubai e usufruire delle numerose agevolazioni fiscali?
Bene, sappi che abbiamo discusso questo punto nell’articolo Tasse a Dubai: Ecco quanto si paga che puoi andare a rileggere e in cui troverai informazioni più dettagliate.
Qui andremo a discutere meglio qual è il settore principale in cui attualmente tantissime imprese italiane operano a Dubai.
Sei curioso di conoscerlo?
Vai al prossimo paragrafo.
Quali sono le principali attività svolte dai professionisti italiani a Dubai
Partiamo da un presupposto.
Per avere una società completamente tua a Dubai, quindi con 100% delle azioni possedute da te, devi aprirla in una delle cosiddette Free Zone.
All’interno di queste aree ben specifiche del territorio di Dubai possono insediarsi solo attività che hanno business con l’estero.
Altrimenti, devi passare per una procedura più complicata che comporta l’acquisizione di un socio locale almeno al 51% con la possibilità di fare commercio anche con gli Emirati. Tuttavia, di recente, per alcuni tipi di società – in via di definizione – il socio locale non è più necessario.
Capito ciò, viene quasi naturale pensare che i professionisti italiani che decidono di trasferirsi in queste zone hanno la possibilità di erogare i loro prodotti o servizi tendenzialmente in modo invariato e senza troppe incombenze.
Dunque, i settori più diffusi al momento sono sicuramente quello consulenziale e tutto il mondo del digital, per cui ci sono agevolazioni per coloro che decidono di trasferirsi sul posto e lavorare con il visto freelance.
Leggi anche: 3 Motivi per NON Vivere a Dubai