È un vero e proprio dovere sociale per se stessi, la propria famiglia e i discendenti quello di preservare la biodiversità.
Così, si è espresso il Ministro della Tolleranza e della Coesistenza emiratino, lo Sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, preoccupato per le minacce alla biodiversità mondiale in costante aumento.
Le cause sono da rintracciarsi sicuramente nel cambiamento climatico e nell’impatto dello sviluppo sociale, oltre che all’aumento della popolazione globale.
Per capire come intervenire è fondamentale studiare la biodiversità, conoscerla e approfondirne gli sviluppi: solo in tal modo si potrà comprendere cosa già c’è, quali sono i rischi e come fare a proteggere il nostro patrimonio naturale.
Infatti, afferma il Ministro che “Ciò che perdiamo della nostra biodiversità non potrà mai più essere ripristinato. Quindi, lo dobbiamo al nostro mondo e ai nostri figli, di studiarlo e preservarlo”.
Da qui la convinzione che la tutela dell’ambiente sia un dovere morale che ognuno dovrebbe sentire fortemente e difendere.
Si sa, gli EAU hanno a cuore le sorti del pianeta e, da anni, ormai, curano il patrimonio di risorse che la Terra offre, implementandole e curandole per preservarne l’esistenza.
L’impegno del governo emiratino è apprezzato da nazioni e organizzazioni che riconoscono gli sforzi profusi dai Paesi del Golfo Persico a vantaggio della natura. Infatti, puoi approfondire l’argomento leggendo qui!
Le Autorità degli EAU, dunque, sono convinte che solo tutelando il mondo si possono trarre benefici per tutta la comunità che in esso vive: a tal fine, le iniziative e i progetti che mette in atto sono davvero numerosi. Per averne un’idea, leggi qui!
