Save the date!
Il 22 febbraio è prevista a Dubai l’apertura del grande Museo del Futuro, uno dei nuovi luoghi culturali più attesi della capitale emiratina e “il più bel edificio sulla Terra”, come lo ha definito orgogliosamente, Mohammed bin Rashid, vicepresidente di Dubai, nell’annunciare la data dell’inaugurazione.
Il National Geographic ha inserito il Museum of the Future (appunto il Museo del Futuro) di Dubai tra i 14 musei più belli al mondo, insieme allo Shanghai Museum of Astronomy in Cina, al Museo Nazionle della storia dell’Africa negli Usa a Washington e del Guggenheim Bilbao Museum in Spagna.
Titolo meritato sia per la sua straordinaria architettura, sia per le sofisticate innovazioni tecnologiche che contiene.
Il museo, questo nuovo edificio di arte contemporanea coprirà una superficie di 30.000 metri quadrati, mentre la sua struttura, a sette piani e senza pilastri, è alta 77 metri.
Un grande spazio che sarà anche sede di un centro di ricerca con laboratori e classi per l’arte, oltre a un centro di tecnologia per godersi il museo. In più, a sottolineare la maestosità dell’opera, due i ponti per collegare la città all’edificio: il primo parte dalla Jumeirah Emirates Towers, di 69 metri, e il secondo, lungo 212 metri, dalla stazione della metropolitana.
Il Museo del Futuro di Dubai sposa la causa ambientale: sarà alimentato da 4000 megawatt di energia solare prodotta da una stazione di fotovoltaico connessa all’edificio che è anche circondato da un parco.
Il museo del futuro presenterà interessanti esposizioni, attraendo gli inventori più brillanti e gli imprenditori che aprono la finestra al futuro, spiegando come si evolverà la tecnologia nei prossimi 20 anni. Il museo, fondato dalla Dubai Future Foundation, ha l’intento di dimostrare come la tecnologia potrà migliorare il nostro corpo e la nostra mente, oltre a offrire soluzioni per la gestione della società e dell’economia.
In particolare, ci aiuterà a re-immaginare i cambiamenti climatici in vista del 2050.