Se stai pensando di iniziare a costruire il tuo personal brand, sappi che sei finito nel posto giusto!
In questo articolo parleremo proprio dei tre errori che la maggior parte dei non addetti ai lavori commette quando si tratta di costruire la propria immagine online.
Ormai è chiaro che avere una presenza autorevole e coerente sul web inizia a diventare una necessità più che un capriccio.
Le persone sono sempre più attente alle risorse che parlano di te online, ti cercano sui social o su Google per capire chi sei, cosa fai e quanto sei affidabile.
Perché non iniziare noi stessi a dare in pasto al web dei materiali utili per far capire all’utente cosa può aspettarsi?
Peccato che la costruzione del personal brand appare a molti una faccenda semplice, tanto che la trattano con superficialità, commettendo questi tre errori principali.
Sei pronto a scoprire quali sono?
- Essere troppo generici
Il primo step per la definizione di un personal brand di successo è partire dal COSA.
Cosa vuoi comunicare di te? Chi sei e cosa puoi fare per le persone?
Se sei un coach, allora sappi che… sei troppo generico!
Ormai è finita l’era in cui bastava fare un mestiere per essere riconosciuto autorevole nel mercato.
Oggi c’è tantissima concorrenza per cui è importante più che mai verticalizzarsi.
Andare precisi sul problema che risolviamo e sulle persone a cui ci rivolgiamo.
Per questo motivo, aggiungi aggettivi che possano specificare la tua figura professionale.
- Cambiare troppo spesso
Secondo errore che in molti commettono è cambiare strada dopo poco perché pensano che la strategia non sta funzionando.
Purtroppo, un personal brand ha bisogno di un po’ di tempo per partire e ingranare.
Se non gli dai il tempo, rischi di abbandonare una strada che avrebbe potuto portarti al successo in futuro.
Definisci bene la tua strategia, studia come puoi proporti sul mercato e inizia a comunicare in modo costante per almeno sei mesi, prima di cambiare e dire che tutto non funziona.
Ultima cosa, non scordare di misurare i risultati!
Si fa presto a dire che non funziona la strategia.
La vera domanda da porsi è: rispetto a che cosa?
- Non avere una identità visiva
Come in tutte le cose… anche l’occhio vuole la sua parte!
Nel personal branding si parla di identità visiva, cioè dei simboli, colori ed altri elementi visuali che vengono associati alla tua persona.
Ciò creerà un legame inconsapevole nella mente delle persone che ti conoscono, che porterà ad associare immediatamente quel simbolo o quell’argomento al tuo nome.
Rileggi bene questo articolo e inizia a compiere i passi giusti che ti permetteranno di allontanarti da questi tre errori nella costruzione del tuo personal brand: come fare? Qui troverai una guida sul punto!