Un’imponente opera murale di quattro metri, intitolata “World Mural”, è stata al centro dell’attenzione nella Zona Blu della conferenza COP28. Questo straordinario lavoro artistico celebra la diversità umana e trasmette potenti messaggi per la protezione del pianeta Terra dai devastanti effetti dei cambiamenti climatici.
Il murale ha affascinato i partecipanti alla COP28, mostrando un’armonia unica. Unisce l’arte in vari stili e forme in una singola espressione potente, promuovendo la tolleranza, l’amore e la pace tra le persone di tutto il mondo.
Originariamente creato durante Expo 2020 Dubai, il murale ora rappresenta una fonte di speranza e ispirazione alla COP28. Le sue diverse illustrazioni raffigurano un’armonia vibrante, con motivi e linee colorate che definiscono personaggi, frasi e citazioni ispiratrici distribuite sulla sua superficie. Alcune frasi, come “Expo 2020 Dubai ci unisce”, sono scritte in arabo, mescolando parole e immagini in un design artistico eccezionale.
Il murale contiene un’immagine del defunto sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, fondatore degli Emirati Arabi Uniti, posizionata nel cuore del deserto come simbolo dell’impegno del paese per promuovere la tolleranza, la bontà e la pace per tutti. Inoltre, è adornato con il famoso motto di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, “Vittoria, Trionfo, Amore”, che rappresenta un elemento centrale all’interno del murale.
Durante la COP28, l’artista kazako Beksultan Nurgali, creatore del Murale Mondiale, ha condiviso i dettagli di questo progetto unico che ha coinvolto oltre 2.070 individui provenienti da oltre 200 paesi, incluso il coinvolgimento di 52 Emirati.
Nurgali ha spiegato che il “World Mural” è un progetto globale di arte sociale che ha unito il mondo attraverso l’arte. È stato presentato per la prima volta nel Padiglione del Kazakistan durante Expo Dubai, unificando simbolicamente la Terra sotto una cupola.
Il Guinness World Records ha riconosciuto il murale come un “risultato record”, essendo il murale su tela che ha coinvolto il maggior numero di partecipanti nella sua esecuzione.
Il Murale Mondiale testimonia il desiderio universale di vivere in armonia, unità e pace sulla Terra, indipendentemente dalla provenienza, religione o colore della pelle. È anche un richiamo all’importanza di preservare la vita sul nostro pianeta.
Nurgali ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questo significativo sforzo artistico, sottolineando come il murale vada oltre il suo valore artistico per incarnare lo spirito umano condiviso che supera le differenze culturali.
Che l’azione per il clima stia a cuore degli UAE non è certo una novità: il parco solare è solo uno dei molti progetti di energia rinnovabile che DEWA sta implementando per ottenere gli ambizioni obbiettivi del 2050 sull’energia pulita.
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