In5, l’incubatore per start-up del gruppo Tecom di Dubai, ha accolto 160 aziende nel 2022, registrando una crescita annua del 31%.
Nel corso dello scorso anno, le start-up iscritte hanno raccolto finanziamenti da oltre 2,4 miliardi AED e le società FinTech ne hanno dominato l’escalation.
Il portafoglio di Tecom Group si è esteso notevolmente e comprende, ad oggi, 10 distretti, tra cui Dubai Internet City, da cui sono emerse molte delle principali start-up locali di successo.
In una tendenza iniziata nel 2021, il settore FinTech ha visto una crescita sorprendente e si prevede che la sua forza continuerà. A detta di in5, questa crescita costante lo renderebbe uno dei settori in più rapida crescita nella regione Mena: solo nel 2022, FinTech ha guidato il territorio in termini di finanziamento, pari a USD$ 2,25 miliardi, e numero di accordi, pari a 351.
Il quadro delle start-up negli EAU è un pilastro fondamentale dell’economia del Paese e della spinta verso la sua diversificazione e digitalizzazione sempre maggiore. Dubai ha creato una vera e propria comunità imprenditoriale, in cui i fondatori possono entrare in contatto con persone dai valori e obiettivi simili, partecipando a ecosistemi aziendali e contribuendo alla crescita economica, dell’innovazione e dell’avanzamento tecnologico.
A tal proposito, sono stati lanciati diversi programmi per rilanciare il settore, tra cui Entrepreneurial Nation, che mira a sviluppare più di 8.000 PMI e start-up entro il 2030, e Future 100, un programma volto a sostenere le 100 migliori start-up e che avrà un impatto notevole sull’economia nazionale.
